I rifiuti ritirati provenienti da attività di costruzione e demolizione vengono riciclati attraverso appositi frantoi e vagli che selezionano e dividono i materiali non desiderati da quelli idonei ad essere nuovamente commercializzati come materie prime secondarie, conformi alla normativa vigente. L’utilizzo di queste nuove risorse di “seconda mano” è finalizzato alla realizzazione di:

  • Piazzali
  • Strade di campagna
  • Sottofondi per la posa di autobloccanti
  • Riempimenti
  • Rilevati ferroviari
  • Fondazioni stradali
  • Bonifiche ambientali
  • Sabbia per riempimenti scavi e rinfianco tubazioni
  • Terreno vegetale
  • Rifiuti misti provenienti da costruzioni/demolizioni CER 170904
  • Mattoni CER 170102
  • Cemento CER 170101
  • Pali in cemento da frutteto CER 170101
  • Mattonelle e ceramiche CER 170103
  • Miscugli o scorie di cemento CER 170107
  • Materiali da costruzione a base di gesso CER 170802
  • Rifiuti della produzione di materiali base cemento CER 101311
  • Rifiuti urbani non differenziati CER 200301
  • Miscele bituminose CER 170302
  • Rifiuti non specificati altrimenti CER 010399
  • Polveri e residui affini CER 010410
  • Scarti di ghiaia e pietrisco CER 010408
  • Terre e rocce CER 170504
  • Pietrisco per massicciate ferroviarie CER 170508
  • Cartongesso CER 170802

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